Conversazioni in musica
Tra jazz e musica classica
CARLO BALZARETTI & ENRICO INTRA
con Maurizio Franco
un incontro dialettico tra grandi pagine della musica scritta e limprovvisazione jazzistica
da sinistra: Enrico Intra, Carlo Balzaretti, Maurizio Franco
da sinistra: Enrico Intra, Carlo Balzaretti, Maurizio Franco
Conversazioni in musica tra jazz e musica classica
Il progetto Conversazioni in musica tra jazz e musica classica presenta un grande pianista del mondo accademico, Carlo Balzaretti, insieme ad una figura storica del jazz italiano, Enrico Intra, in una singolare conversazione musicale, in cui un musicologo dagli interessi trasversali quali Maurizio Franco funge da moderatore e conduttore.
Il dialogo si sviluppa attraverso tre gruppi di brani, di durata breve e riuniti in modo coerente, scelti dal pianista accademico ed eseguiti in alternanza con le improvvisazioni che il pianista jazz realizzer su ognuno di essi, partendo da spunti di ogni genere e tipo (dalla tonalit alla forma, dallidea espressiva a un particolare ritmo, etc.) per realizzare la sua creazione estemporanea.
Il conduttore inquadrer storicamente ogni gruppo di brani prima della loro esecuzione, trovando le motivazioni di un loro possibile rapporto con la musica jazz, e poi commenter a caldo le improvvisazioni pianistiche.
Il rapporto tra i due pianisti si svilupper attraverso un sottile feeling, una emozione interiore in grado di influire anche sullinterpretazione delle pagine scritte, creando unatmosfera particolare in sala. La concisione degli interventi dei tre protagonisti, il diverso livello di partecipazione (esecuzione di pagine pi o meno note, improvvisazione jazz, parola), la variet assoluta della musica proposta, che spazia lungo tre secoli di storia musicale, guardando al 700, fermandosi ai vari aspetti dell800, affrontando leterogeneo repertorio del 900, creano un dinamismo coinvolgente e colto.
Loriginalit della formula avvicina il pubblico, adeguatamente informato durante la performance, ad un vasto universo sonoro costituito da generi e stili che generalmente vengono presentati separatamente. Per questo, agli aspetti artistici e culturali, lincontro abbina una forte componente di spettacolarit, un travolgente ritmo interiore evidenziato dallaltro gradimento della proposta da parte del pubblico.
Maurizio Franco
Pianista, compositore, arrangiatore e direttore dorchestra tra i pi importanti nella storia del jazz europeo, ma anche organizzatore e ideatore di eventi e situazioni che hanno inciso nel tessuto socioculturale italiano (come il lancio del cabaret con la fondazione dellIntras Derby Club), Enrico Intra ha attraversato da protagonista oltre mezzo secolo di vita musicale. Affermatosi giovanissimo negli anni 50, ottenendo in pochi anni una serie di significativi riconoscimenti internazionali, ha sviluppato una poetica tesa allincontro tra il linguaggio pi squisitamente jazzistico e la musica europea contemporanea di matrice colta, e per questo stato tra i pirmi musicisti italiani ad elaborare un concetto europeo di jazz. Nella sua musica unisce un profondo legame con la tradizione jazzistica , pervaso da un autentico legame con il blues, alladesione alle tendenze pi radicali della scena musicale. Le sue composizioni si configurano come vere e proprie sfide a schemi formali ed espressivi consolidati e spaziano dal blues alla musica sacra (la Messa dOggi e la rilettura elettronica e strumentale dei cicli del gregoriano ne sono un notevole esempio). Tra i suoi capolavori realizzati a cavallo tra gli anni 60 e 70 si segnalano Archetipo, To The Victims Of The Vietnam, Nuova Civilt: di questultima esiste una memorabile versione discografica a cui ha partecipato Gerry Mulligan ed considerata dalla critica internazionale una delle pi importanti opere non da leader del celebre sassofonista e compositore americano). Dalla seconda meta degli anni 80 sviluppa in forme sempre nuove il progetto Sound Movie, basato sullimprovvisazione totale realizzata in contrappunto alla proiezione di famosi film del cinema muto di matrice espressionista (con compagni di avventura del calibro di Markus Stockhausen, Roberto Fabbriciani, Mauro Negri, Franco DAndrea, Marco Vaggi, tra gli altri), e contemporaneamente elabora una personale e originalissima ricerca sui suoni elettronici che fa di lui uno dei tastieristi di punta a livello internazionale. La sua attivit musicale lo ha visto anche arrangiatore di successo e direttore dorchestra in famosi programmi televisivi, ed celebre il sodalizio musicale che lo lega a Franco Cerri, con cui condivide da un quarto di secolo la leadership di un quartetto trasformatosi nel tempo in un vero e proprio doppio trio. Con Cerri uno dei fondatori dellAssociazione Culturale Musica Oggi (Ambrogino dOro del Comune di Milano nel 2003), di cui il terzo esponente il musicologo Maurizio Franco, con cui Intra ha stabilito (fatto rarissimo in campo musicale) un forte connubio culturale. Dal 1987, Musica Oggi responsabile dei Civici Corsi di Jazz di Milano, una delle principali realt didattiche europee, di cui Intra direttore e in seno ai quali ha formato La Civica Jazz Band, che dirige con entusiasmo e ha fatto diventare una delle orchestre di rilievo della scena italiana, protagonista di unimportante stagione al Piccolo Teatro di Milano. Da decenni, la sua attivit si estende anche nellambito dellorganizzazione di festival e rassegne concertistiche di forte valenza culturale.
Maurizio Franco, musicologo, didatta e saggista, dirige insieme a Franco Cerri ed Enrico Intra lAssociazione Culturale Musica Oggi. Docente di Storia ed Estetica del Jazz ai Civici Corsi di Jazz di Milano, di cui anche coordinatore didattico, consulente del CDPM di Bergamo, si occupa di Jazz e musica afroamericana sin dagli anni 70 e scrive sulle riviste Musica Jazz (dal 1980), Musica e Dischi (dal 1981) e Ring Shout (dal 2003). Dirige la pubblicazione didattico-musicologica Musica Oggi e cura la parte Jazz del quadrimestrale Musica/Realt, diretto da Luigi Pestalozza. Collabora inoltre con la Rete Culturale della Radio della Svizzera Italiana ed attivo, in seno a Musica Oggi, anche in veste di direttore artistico di numerose rassegne concertistiche. Tra queste: Orchestra Senza Confini – Jazz al Piccolo Teatro, lAtelier Musicale e il festival Iseo Jazz. Ha collaborato con la Rai (1985 E 2002), ha scritto sui quotidiani LUnit (1986/89) e il Quotidiano del Ticino (1988/89) e sulle riviste Chitarre e Il Sismografo. Ha collaborato con le prime radio private italiane: Radio Milano Libera (1976/80), Radio Citt (1980/84). E stato vicepresidente della SISMA-Societ Italiana di Studio della Musica Afroamericana (1995/2000) ed socio fondatore della SIDMA (Societ Italiana di Musicologia Afroamericana). Ha curato le schede di ascolto della parte Jazz del libro di Educazione Musicale per la scuola media: Bravo, Bravissimo! (Bruno Mondadori), il capitolo sullo Swing nel volume: Gente del Jazz (BMW), un capitolo sulla gestualit in Mina nel libro: Mina, una forza incantatrice (Euresis), curato da Luigi Pestalozza. Ha inoltre pubblicato i libri: Il jazz tra passato e futuro (Lim, quaderni di Musica/Realt 48, 2001- a cura di Maurizio Franco), Django Reinhardt: dalla chitarra Gitana al Jazz (Edizioni Sinfonica, 2002), Il jazz e il suo linguaggio (Unicopli, 2005). Ha inoltre scritto una storia del Jazz compresa allinterno della storia generale della musica curata da Alberto Basso a complemento del DEUMM (UTET 2004). Fa parte dellEditorial Board della serie jazz della Michigan University Press ed tra i pochi critici europei chiamato a votare nel prestigioso referendum della rivista americana Down Beat
Carlo Balzaretti, personalit musicale poliedrica, ha iniziato in giovanissima et lattivit concertistica, tenendo numerosissimi recitals pianistici, prendendo parte a trasmissioni televisive per la Rai, registrando compact disc e svolgendo un significativo ruolo nellambito dellistruzione e della diffusione della musica classica in Italia.
Ha iniziato gli studi musicali allet di quattro anni con Franca Balzaretti, diplomandosi in pianoforte e composizione, presso il Conservatorio G.Verdi di Milano con Alberto Mozzati, Paolo Bordoni, Angelo Corradini, Danilo Lorenzini e Azio Corghi, affiancando studi musicologici, umanistici e di direzione d'orchestra.
Vincitore di primi premi assoluti in diversi concorsi nazionali (Osimo e Bologna) ed internazionali, tra i quali il "Maria Canals" di Barcellona in cui risultato primo vincitore assoluto nel 1982, nel 1986 stato scelto a rappresentare l'Italia, quale unico concorrente italiano, al Concorso "Eurovision Joung Musicians" di Copenhagen. Ha egualmente rappresentato l'Italia, alle rassegne "Concerti per l'Europa" del 1989 e del 1990 organizzate dalla CEE e trasmesse via satellite dalla RAI.
Ha suonato in buona parte dEuropa, Asia, America, partecipando a numerosi Festivals internazionali (Bergamo e Brescia, "Festa Musica Pro" di Assisi e Orvieto, Maggio musicale Fiorentino, Festival internazionale Mozart 2004, "G.O.G. di Genova", Salle Gaveau-Parigi, "the Master Concert Series" in Roma, Acc. Chigiana di Siena, Societ del Quartetto-Bergamo, Ente Teatro Comunale di Treviso, Teatro Olimpico di Vicenza, Filarmonica Laudamo-Messina, Ass. "Pro Musiciens" di Ginevra", Festival di Santander e Granada (Spagna), Stagione della Sala Greppi di Bergamo, Angelicum, Pomeriggi Musicali, Serate Musicali di Milano, Bruxelles, Rey Concert Hall in Istanbul, the National Concert Hall in Taipei-Taiwan nel 2001 e nel 2002 etc.).
Nel marzo 1993 ha debuttato al "Kennedy Center" di Washington con la Melos Simphony Orchestra. L'autorevole "Washington Post" ha cos riportato:"...Carlo Balzaretti ha dato prova di essere un eccellente solista nel Concerto per pianoforte e orchestra Kv.491 di W.A.Mozart. Ha sedotto il pubblico con una solida tecnica mozartiana ed una intelligente concezione della composizione".
Rilevante successo di pubblico e critica hanno suscitato i concerti che Balzaretti ha tenuto in Italia suonando il pianoforte di Horowitz, cos come le tourne con il celebre clarinettista Gervase de Peyer in Francia e in Italia .
Tra i suoi prossimi appuntamenti, il debutto a Londra, a Wigmore Hall, nella Primavera del 2006.
Attivo anche nella produzione discografica, sono da segnalare il cd "Album des 6, un pianoforte tra Verlaine e Cocteau", edito dalla DDT di Torino, Musica da Camera di N.Rota per la Dynamic, tre Lp per la CGD, incisioni di sue composizioni per la Bajka Music e diverse registrazioni per la Agor, l'Esprit Accord, la Dynamic, la Radiant (Inghilterra) con G.De Peyer, la Accordi e il nuovo CD "zu wissen dass wir zhlen" apparso in Svizzera e Germania.
Tiene regolarmente Corsi di perfezionamento per pianisti in Italia e allestero.
E' autore di diverse pubblicazioni musicali, edite da Ricordi ,da Warner Bros e Hachette. Da anni si occupa con successo nellambito della didattica pianistica e le sue pubblicazioni sono state ampiamente adottate dai Conservatori e dalle Scuole musicali amatoriali.
E Docente di Pianoforte al Conservatorio L. Marenzio di Brescia nellambito dei Corsi Superiori di Laurea di II livello.
E-Mail: carlo.balzaretti@fastwebnet.it