The Rain are: | ||
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& Samples Vocals Guitars Bass |
Drop C Sin Blast Scowl |
Natural Order
La storia continua...
Dopo il lancio del loro primo album "Sephiroths" nel mese di settembre
1999, altamente apprezzato dalla stampa "metallara", il gruppo Rain, originario
di Ginevra, è tornato a casa per mettersi all'opera per la registrazione del nuovo album
contenente dieci brani. Il chitarrista Blast ed il bassista Scoul hanno dato una mano al
gruppo composta da Drop C e Sin, prevalentemente per gli spettacoli dal vivo, ma anche per
alcune composizioni. Appena i brani furono pronti, i quattro emissari di Gaia entrarono
subito negli studi Pascal Geronimi's III Electronics a Losanna per la registrazione della
loro seconda fatica. Il lavoro duro è stato svolto durante un buio ed arduo inverno e ad
aprile 2000 il risultato fu "Natural Order". Quest'ultimo segna una
considerevole evoluzione dopo un non così maturo "Sephiroths".
Il lavoro di mixaggio è stato enorme e molti esempi ed elementi sonori sono stati
aggiunti rendendo il tutto un'atmosfera malsana e pesante.I cori sono stati trattati
meticolosamente, le parti aggressive sono state rimpiazzate da numeroselinee vocali che
rendono l'album più fluido. Le due canzoni più sperimentali, "Carpe Diem" e
"Another Day" sono abbastanza elettroniche, anche se i pezzi più classici come
"Water" e "Aftermath" contengono, come in "Sephiroths",
molti pezzi di tastiera. I due brani più brutali dell'album, "Bios" e
"Fire" contengono dei tocchi metallici black, e sempre quell'originale lavoro
vocale che dona al sound di Natural Order degli apsetti particolari che gli assicurerà
certamente una posizione privilegiata nel suo genere...
...nuovo concetto, nuovo inizio?
Il concetto di "Sephiroths" riguardava la kabbala e lo sviluppo
dell'essere umano. Natural Order ha un'ottica differente, più positivo, più semplice, ma
comunque molto interessante: la vita! La vita nella sua globalità della natura, con tutti
i temi differenti annessi, dalla politica (The Aftermath), all'istinto di sopravvivenza
(Another Day), alla libertà (Carpe Diem), alla natura (Gaia My Home) e l'amore (My Own
Peace). I quattro elementi di base (acqua, fuoco, terra, aria) portano l'ascoltatore nella
saga di raccontare la storia di un essere umano che vorrebbe dominare i poteri dei quattro
elementi per diventare Dio. L'album finisce con "Bios" (la vita), che non è
altro che lo scopo del concetto sviluppato in "natural Order".