Di seguito alcuni screenshot della nuova
versione (al momento ancora in fase beta) di AxCrypt, se cercate
informazioni su
questo programma trovate qui una recensione completa (relativa
alla
precendente vers. 1.43)
Quasi
tutte le
immagini di seguito sono relative alla versione 1.5 beta 03 del 12
Febbraio 2004
Sotto vedete un avviso di
Sygate Firewall - AxCrypt cerca
di connettersi per comunicare la sottoscrizione citata prima
Sotto un avviso di AxCrypt (ho bloccato per mia scelta la connesione
con il firewall)
Sotto la cifratura di un file di testo,
notare la voce AxCryp nel menù contestuale destro del mouse
A
partire dalla versione 1.5 è possibile creare files
cifrati autoestraenti con estensione
.exe, è così possibile spedire via email
files cifrati anche
a chi non possiede AxCrypt * o cifrare su disco documenti che potranno
essere letti solo dagli autorizzati.
*(purchè conosca la password che può magari
essere comunicata per telefono o concordata in precedenza)
Riguardo alla spedizione di files autoestraenti via email potete
leggere qualche suggerimento (autenticazione MD5) nella pagina
che ho realizzato su
GPGshell
leggete la parte "quanto è sicuro un SDA ?" e le due
successive.
Come nella precedente versione la voce
AxCrypt è presente anche nel menù contestuale del cestino
Sotto la cifratura di un file di testo
con AxCrypt, si raccomanda sempre di scegliere password "robuste"
come ho scritto nella
pagina su
AxCrypt versione 1.43 l'autore del programma raccomanda di usare
password molto lunghe nel caso si usino solo
lettere del'alfabeto, questo per impedire che si possa violare il file
con appositi programmi di Brute Force che non fanno altro
che provare migliaia di parole conosciute e di uso comune (attacco "a
dizionario") o semplicemente combinazioni di lettere e
numeri sino a indovinare la password di accesso.
Non usate password troppo corte o banali , buona norma è
usarne una dedicata (evitando quindi di usare quella della email)
Una buona password è composta da una
miscela di lettere, numeri e
caratteri speciali (lettere sia maiuscole che minuscole)
Riguardo ai caratteri speciali potete vedere
qui
l'elenco di quelli supportati da AxCrypt
I files cifrati con AxCrypt assumono
estensione .axx (oppure .exe nel caso di quelli autoestraenti)
Ecco invece lo stesso file di
testo cifrato però in formato autoestraente (come gli SDA di
PGP )
Ecco cosa accade cliccando sul file
autoestraente, premendo il tasto Passphrase si viene invitati a
inserire la password
La Passphrase protegge i file cifrati
dalla pertura non autorizzata, è possibile scegliere di usare
anche un keyfile invece della
consueta password, il vantaggio consiste in una paasword più
lunga e difficile da violare, il keyfile viene poi salvato su disco
rimovibile (penna USB, floppy, cd rom) attenzione perchè se il
floppy si rompe o va perso avete perso anche l'accesso al file,
usate prudenza in questa fase e se necessario fate più di una
copia di backup.
La password viene salvata nel keyfile (un file di testo) scegliete voi
dove salvarlo
Per fare il test ho salvato su disco il
keyfile (scelta sbagliata
e inusuale) il programma se ne accorge e mi
avvisa
Ecco il file di testo
Ecco il contenuto del files di testo,
come potete vedere la Passphrase generata da AxCrypt è molto
lunga e come tutte le
Passphrase che si rispettano è composta da lettere
(maiuscole e minuscole) numeri e caratteri speciali, violare tramite un
Brute Force Attack una Passphrase così composta è una
vera impresa...
Sotto un dettaglio della funzione di
Wipe (raggiungibile sempre dal menù contestuale del mouse) tale
funzione permette di
distruggere in modo sicuro files e documenti sovrascrivendoli con dati
casuali e rendendone impossibile il recupero.
Ecco la parte About di AxCrypt
Scarica AxCrypt
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